Premio Valcellina, Concorso Internazionale di Arte Tessile Contemporanea 10^ edizione – Connection
Concorso aperto a tutti i giovani artisti tessili fino al compimento del 35° anno di età, nati dal 1 gennaio 1980
Valcellina Award, International Textile Fiber Art Competition 10^ edition – Connection
Competition open to all young fiber artists under 35 years of age, born from 1st January 1980
Tema Connection – Comunicazione, Flessibilità, Scambio
Chiusura del bando 30 novembre 2016
Artisti 39 partecipanti, 20 selezionati ammessi al concorso
Inaugurazione e cerimonia di premiazione 8 aprile 2017, Palazzo d’Attimis Maniago, Maniago PN
Durata dell’esposizione dal 9 aprile al 28 maggio 2017
Eventi promozionali
Dal 7 al 22 maggio 2016, è stata realizzata la mostra curata da Andrea Bruciati 20 anni del concorso internazionale Premio Valcellina – Mettere al mondo il mondo – Arte tessile contemporanea con opere della Valcellina Collection, PArCo Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato, Pordenone
Performances degli studenti delle scuole partner: Laura Giovannardi e Simona Paladino, Se son rose fioriranno, Accademia di Belle Arti, Bologna, Rosemary Rodrigues, Accumuli, Accademia di Belle Arti, Bologna, Francesca Di Giovanni e Giorgio Grizzi,Turn the page! [Gira pagina!], Accademia d’Alta Moda e del Costume Koefia, Roma, Lillian Rodriguez e Tamcka, Long white robe [Lungo abito bianco], SRISA Santa Reparata International School of Art [SRISA Scuola internazionale d’arte Santa Reparata], Firenze
13 opere appartenenti alla Valcellina Collection, sono state lieitmotiv del 50° calendario dell’azienda Savio Macchine Tessili, Pordenone
Il 31 marzo 2017, in occasione dell’evento Vetrina delle Dolomiti,si è tenuta la Conferenza Stampa per presentare gli eventi relativi alla 10^ edizione del Premio Valcellina, Palazzo Montereale Mantica, Pordenone
Eventi collaterali
Nel corso della giornata inaugurale si sono tenute performances degli studenti delle scuole partner: Anastasia Maria Del Vecchio, The daydreamer and nighthinker [Il sognatore ad occhi aperti e il pensatore notturno] Accademia d’Alta Moda e del Costume Koefia, Roma, Rose Rodrigues e Anton Roca, Elo [Collegamento], la memoria dentro, Accademia di Belle Arti, Bologna, Janetta Hill e Genevieve Cromwell, Come back to me, SRISA Santa Reparata International School of Art, Firenze, Palazzo d’Attimis Maniago, Maniago
Dj set & light show [Selezione musicale e spettacolo di luci] curati da Circolo Arci Hybrida, Palazzo d’Attimis Maniago, Maniago
Eventi successivi
Dal 30 giugno al 31 luglio, una sezione di opere della Valcellina Collection è stata ospitata a Spoleto Fiberart.II – Contaminazioni, Galleria Officina d’Arte e Tessuti, Spoleto PG
Il 2 settembre 2017, una sezione di opere della Valcellina Collection è stata ospitata all’anteprima della 13^ edizione della Rassegna di Arte Contemporanea The other side of the moon [L’altro lato della luna] organizzata da Circolo Arci Cervignano, Casa della musica, Cervignano del Friuli UD
Dal 10 al 12 novembre 2017, all’interno del Polo della Tessitura-Hobby & Show, è stata presentata una sezione di opere della Valcellina Collection, Pordenone Fiere, Pordenone
Theme Connection – Communication, Flexibility, Exchange
Deadline for participation 30 November 2016
Artists 39 participants, 20 selected and admitted to the competition
Inauguration and award cermony 8 April 2017, Palazzo d’Attimis Maniago (d’Attimis Maniago Palace), Maniago PN
Exposure period from 9th April to 28th May 2017
Promotional events
From May 7th to May 22nd 2016, was organized the exhibition curated by Andrea Bruciati 20 anni del concorso internazionale Premio Valcellina – Mettere al mondo il mondo – Arte tessile contemporanea (20 years of the Valcellina Award International Competition – Bringing the world into the world- Contemporary Fiber Art) with works of the Valcellina Collection, PArCo Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato (Armando Pizzinato modern and contemporary art gallery), Pordenone
Performances by partner schools students: Laura Giovannardi and Simona Paladino, Se son rose fioriranno (If they’re roses they’ll bloom), Accademia di Belle Arti (Academy of Fine Arts), Bologna, Rosemary Rodrigues, Accumuli (Accumulations), Accademia di Belle Arti, Bologna, Francesca Di Giovanni and Giorgio Grizzi,Turn the page!, Accademia d’Alta Moda e del Costume Koefia (Hight Fashion Academy Koefia), Rome, Lillian Rodriguez and Tamcka, Long white robe, SRISA Santa Reparata International School of Art, Florence
Thirteen artworks from the Valcellina Collection were made leitmotif of the fiftieth Savio Macchine Tessili (Savio Textile Machinery) company calendar, Pordenone
The 31st of December 2017, on the occasion of the event Vetrina delle Dolomiti (Showcase of the Dolomites), the Press Conference was held to present the events relating to the 10th edition of the Valcellina Award, Palazzo Montereale Mantica (Montereale Mantica Palace), Pordenone
Collateral events
During the opening day performances by partner schools students were held: Anastasia Maria Del Vecchio, The daydreamer and nighthinker, Accademia d’Alta Moda e del Costume Koefia, Rome, Rose Rodrigues and Anton Roca, Elo, la memoria dentro (Connection, the memory inside), Accademia di Belle Arti, Bologna, Janetta Hill and Genevieve Cromwell, Come back to me, SRISA Santa Reparata International School of Art, Florence, Palazzo d’Attimis Maniago, Maniago
Dj set & light show by Circolo Arci Hybrida (Social Club Arci Hybrida), Palazzo d’Attimis Maniago, Maniago
Subsequent events
From 30th June to 1st July, a section of works by Valcellina Collection was hosted at Spoleto Fiberart.II – Contaminazioni (Spoleto Fiberart. II -Contaminations), Galleria Officina d’Arte e Tessuti (Arts and textiles workshop gallery), Spoleto PG
On 2nd September 2017, a section of works by Valcellina Collection was hosted at the preview of the 13th edition of the Rassegna di Arte Contemporanea (Contemporary art fair) The other side of the moon, organized by Circolo Arci Cervignano, Casa della musica (House of music), Cervignano del Friuli UD
From 10th to 12th November 2017, at Polo della Tessitura (Textiles pole)-Hobby & Show, was presented a works selection of the Valcellina Collection, Pordenone Fiere (Fair), Pordenone
Giuria / Jury
Andrea Bruciati – storico dell’arte e curatore Premio Valcellina 10^ edizione / art historian and curator of the Valcellina Award 10th edition
Sabrina Comin – responsabile TRA Trevso Ricerca Arte / in charge of TRA Trevso Ricerca Arte
Maria Morganti – artista / artist
Renata Pompas – giornalista e saggista / journalist and essayist
Lydia Predominato – fiber artista, ideatrice e curatrice di mostre di Fiber Art / fiber artist, fiber art event maker and curator
Artisti selezionati, opere e premi assegnati
Selected artists, works and prizes awarded
PRIMO PREMIO / FIRST PRIZE
Sarah Bertrand-Hamel (Canada / Canada) Fai come se / Fais comme si (Act as if)
SECONDO PREMIO / SECOND PRIZE
Chiung-Yi Chung (Taiwan R.D.C. / Taiwan R.O.C.) Dove sei? / Where are you?
TERZO PREMIO / THIRD PRIZE
Yen-Yu Tseng (Taiwan R.D.C. / Taiwan R.O.C.) Entrare e uscire / Come in and go out
QUARTO PREMIO / FOURTH PRIZE
Sofia Bonini (Italia / Italy) Tre generazioni sono passate per la soffitta / Three generations passed through the attic
PREMIO CALIMALA / CALIMALA PRIZE
Elisa Margarita (Italia / Italy) Sistema neurale / Neural system
MENZIONE SPECIALE / SPECIAL MENTION
Anna Capolupo (Italia / Italy) Il bello di ciò che non ricordiamo / The beauty of what we do not remember
Magdalena Grenda (Polonia / Poland) Nodo a nodo / Knot to knot
Magdalena Kleszyńska (Polonia / Poland) Viaggio / Journey
Zhenya Machneva (Russia / Russia) Metodo di contatto / Contact method
Izumi Shimmura (Giappone / Japan) Tsurusurufuwari / Tsurusurufuwari
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Katarzyna Bakula (Polonia / Poland) Peregrinare / Wandering
Valentina Dentello (Italia / Italy) I’MbroideRED – Sono ricamata (genealogia del pensiero) / I’MbroideRED – (genealogy of thought)
Nana Hamada (Giappone / Japan) Tanti uomini, tante menti / So many men, so many minds
Orla Lawn (Irlanda / Ireland) Profondità di luce / Depth of light
Cristina Mariani (Italia / Italy) Partitura tessile per Janas / Textile score for Janas
Gloria Nati (Italia / Italy) Epidermidi / Epidermis
Hsing Chun Shih (Arabia Saudita / Saudi Arabia) Temperatura / Temperature
Dorota Ścisła (Polonia / Poland) Trofei regionali / Regional trophies
Ya Sheng Yu (Taiwan R.D.C. / Taiwan R.O.C.) Apolide / Stateless
Deborah Zorzan (Italia / Italy) Fragili connessioni / Fragile connections
Saggi critici / Critical essays
Annamaria Poggioli, Presidente Associazione Le Arti Tessili
Un’aspettativa legittima per l’Associazione Le Arti Tessili quella legata alla decima edizione del Premio Valcellina, creata fin dal maggio scorso negli spazi del PARCO di Pordenone con un’anteprima dell’evento, un’esposizione dal titolo suggestivo, pieno di inferenze e significati: Mettere al mondo il mondo, dall’opera di Alighiero Boetti, metafora di un’arte, quella tessile, che ricama il mondo, in un atteggiamento solitario e collettivo insieme.
Correva l’anno 1995 allorché nacque il Valcellina Award, inizialmente come concorso nazionale, poi con un respiro internazionale, pronto ad intraprendere un lungo viaggio che lo avrebbe portato fino in Estremo Oriente, trasformandolo nell’unico concorso di Fiber Art in cui i premi vengono assegnati ai giovani artisti tessili a livello mondiale.
Col tempo, il Premio, pensato come progetto creativo ed espositivo attorno al medium tessile, è diventato un viaggio corale, programmato in tutte le sue tappe, che ha messo in relazione diversi soggetti, Artisti e Istituzioni, Scuole e Accademie, Imprenditori e Associazioni: una vera e propria trama, al cui ordito si sono aggiunti via via numerosi altri fili. Ed è per tale motivo che abbiamo voluto festeggiare il compleanno della decima edizione in omaggio alla connessione, foriera di condivisione.
Intorno alla Connection, richiamo forte di questo ultimo evento, si sono cimentati ben quaranta giovani artisti da tutto il mondo: venti quelli selezionati da una giuria di esperti, cinque i premiati nel corso dell’inaugurazione dell’8 aprile nelle sale del prestigioso palazzo dei Conti d’Attimis Maniago.
Un tale coinvolgimento, però, richiede grande lavoro, merito delle componenti dell’Associazione, a partire dall’ideatrice del Premio, l’artista Gina Morandini e dalla preziosa collaboratrice, Lydia Predominato: un impegno assunto da tutte con convinzione, passione ed entusiasmo, ingredienti ineliminabili, d’altronde, per la buona riuscita di qualsiasi progetto.
Noi crediamo profondamente nel linguaggio del tessile, e non solo per la sua valenza artistica, ma anche per il valore formativo che porta con sé, poiché richiama una comunicazione nella quale il legame fisico, emozionale e culturale riacquista significato.
Grazie, dunque, a tutti i protagonisti di questo importante dialogo che abbiamo arricchito in itinere, dentro un viaggio che dura ormai da vent’anni, reso possibile anche dal puntuale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Maniago e da tanti sponsor privati.
Per quel che ci riguarda, noi auspichiamo di proseguire ancora in questa straordinaria avventura…ad maiora!
Annamaria Poggioli, President of Le Arti Tessili Association
A legitimate expectation for the Association Le Arti Tessili is the one related to the Tenth Edition of the Valcellina Award, created since last May in the spaces of PARCO in Pordenone with an event’s preview, an exhibition with an expressive title, full of inferences and meanings: give birth to the world, from Alighiero Boetti’s work, metaphor of art, the textile one, that embroiders the world, in a solitary and at the same time collective attitude. .
It was 1995 when Valcellina Award was born,at the beginning as national competition, then as international standing, ready to start a long journey that would have brought it to the Far East, turning it into the only competition of Fiber Art where the prizes are awarded to young textile artists of all over the world.
Over time, the award, conceived as a creative and exhibition project around the textile medium, has become a choral journey , planned in all its stages, that has brought together different parties, Artists and Institutions., Schools and Academies, Entrepreneurs and Associations: a real pattern where its warp has been joined on its way by many other threads. It is for this reason that we wanted to celebrate the birthday of the tenth edition, a tribute to connection, announcer of sharing.
Around Connection, strong appeal of this last event, have took on forty young artists from all over the world: twenty are the ones selected by a jury of experts, five are the awarded ones during the inauguration of the 8th of April in the Halls of the prestigious Palazzo dei Conti d’Attimis in Maniago.
Such an involvement requires a lot of work, thanks to the components of the Association, starting from the creator of the Award, the artist Gina Morandini and the precious collaborator Lydia Predominato: a commitment undertaken by all with conviction, passion and enthusiasm, essential ingredients for the success of all projects.
We deeply believe in the textile language, and not only for its artistic value but also for the educational value that it brings along, by recalling communication where the physical, emotional and cultural link recovers meaning.
We therefore want to thank all protagonists of this important dialogue that we have enriched ongoing , inside a journey that has lasted for twenty years, which was possible also thanks to the effective support of the Friuli Venezia Giulia Region, the Municipality in Maniago and many other private sponsors.
As far as we are concerned, we hope to keep going on in this extraordinary adventure…ad maiora!
Andrea Bruciati, storico dell’arte, curatore e membro della giuria del Premio Valcellina 10^ edizione
Ricorrere ad un materiale come il tessuto e alle sue molteplici modalità d’impiego, riallacciare un legame con un universo fatto di perizia manuale, d’intimità domestica e con una pratica tradizionalmente assimilabile al femminile, assume per molti autori contemporanei un senso nuovo. Si tratta, in molti casi, di rovesciare i luoghi comuni e di converso reinventare il ruolo del lavoro artistico stesso. Il filo che si sostituisce alla matita, alla pietra, al pennello o alla fotografia, o che si combina inaspettatamente con modalità a tecnologia avanzata, racconta una storia diversa, altra rispetto alla gerarchia canonica dei generi artistici, non omologabile neppure ai postulati delle avanguardie. Descrive un racconto in cui la sperimentazione va di passo al recupero dell’aspetto antropologico, attribuendone una valenza sociale e politica. Oppure ipotizza una linea narrativa dove il potere metaforico dell’ars combinatoria riesce al contempo a visualizzare l’energia di un ritmo quasi mantrico, ora fattualmente condizione per ‘fare testo’. Surfando su un display dove finalmente si riannoda una trama, gli elaborati vivificano una soglia fra un qui e un altrove, per un dialogo ancora possibile.
Andrea Bruciati, art historian, curator and jury member of the Valcellina Award 10th edition
To use material such as cloth with its manifold uses, to reconnect with a universe of manual expertise, domestic intimacy and with a practice traditionally ascribable to the female sphere, for many contemporary artists acquires a new meaning. In many instances it is a case of overturning clichés and conversely reinvent the actual role of artistic work. The thread which replaces pencil, stone, paintbrush or photograph or which unexpectedly combines with technically advanced modalities tells a different story: different from the established hierarchy of artistic genres, not even comparable with the hypothesis of avant-gardes. It describes a story in which experimentation goes along with the recovery of anthropological aspects, assigning them social and political value. Or it imagines a narrative line where the metaphorical power of the “Ars combinatoria” can visualize the energy of a rhythm which is nearly mantric, now actually condition to really count. Surfing on a display where finally a thread is once again connected, the compositions enliven a threshold between here and elsewhere where a dialogue is yet possible.